Dopo l’inverno e questa primavera così difficile, c’è voglia di ricominciare. Cominciare con il piede giusto.
Noi del team di TerraCrea siamo entusiasti di partecipare ad un nuovo straordinario progetto con
Monia e Fabian di Terraprava. Condividiamo insieme a loro un obbiettivo ambizioso:
cambiare il modo di pensare per cambiare il mondo…
Terraprava, azienda agricola biologica, sogna da tempo di costruire una cantina vinicola biodinamica
su una bellissima collina di Romano d’Ezzelino (la “terra prava italica“ cantata da Dante nel Paradiso).
Lì si coltiva uva con metodo biodinamico, e non solo:
ulivi, nocciòli, galline ovaiole e arnie con api, tutto seguendo un metodo in armonia con il
suolo, le piante, gli animali, i ritmi del nostro pianeta e del cosmo.
TerraCrea costruisce case con legno e paglia, ricoperte di argilla e calce. Materiali usati fin
dall’antichità, sani, se non addirittura terapeutici (una parete fatta di steli di frumento, che ha
dentro l’energia del sole e che traspira mantenendo un microclima ideale, non favorisce
soltanto benessere e salute, li crea!). Nel costruire si seguono linee organiche semplici, in armonia con
il luogo dove sorge l’abitazione e con l’anima di chi la abita.
Un edificio completamente interrato che ospiterà la cantina, mentre la parte emergente, adibita
a locali per l’azienda e il pubblico, sarà in legno e paglia, con le pareti rivestite in pietra e il
tetto verde.
La conformazione dell’edificio seguirà l’andamento della collina, per una perfetta integrazione
nel paesaggio.
In questi giorni siamo andati ad assistere al primo colpo di pala. L’atmosfera è serena, le vibrazioni che
salgono dalla terra parlano di gratitudine e prosperità.
Vedere l’esplosione di colori e di vita che c’è in questi giorni nel vigneto, con la fioritura di senape, favino, veccia, trifoglio e innumerevoli altre erbe, è una festa per gli occhi e per l’anima, un rincuorante inno alla biodiversità.