Intonaci di terra: la scelta ecologica.
Paolo e Alice, dopo aver realizzato tre anni fa l’edificio in paglia della Fattoria didattica Al Confin, con intonaci di calcecanapa e cocciopesto, sono ora alle prese con gli ultimi ritocchi della loro nuova abitazione in legno e paglia.
Grazie alla loro passione e alla competenza ed esperienza di Mario, il papa’ di Paolo, hanno affrontato la realizzazione del loro sogno di vivere in un abitazione completamente ecologica…autocostruendola!
Dopo le fondazioni con la tecnica dei gabbioni riempiti di pietre e ghiaia di vetro cellulare ( un materiale innovativo che unisce doti di resistenza a compressione, isolamento termico e assenza di capillarità) si sono rivolti a dei carpentieri per il montaggio dell’ossatura in legno, del solaio e del tetto.
Quindi hanno proseguito con le loro forze realizzando la posa delle balle di paglia sulle pareti e sul tetto, le tramezze interne, le riquadrature dei fori, le assistenze murarie per gli impianti e altro ancora.
Per completare l’opera c’era ora da rivestire la paglia con gli intonaci, ma che intonaci? Naturali ed ecologici naturalmente! Alice, che è anche la progettista e il direttore dei lavori, non ha avuto dubbi. Per la sua casa, dove andrà ad abitare con il marito e i figli, ha scelto il meglio: intonaci di terra cruda all’interno e di calce naturale all’esterno.
Qui siamo stati coinvolti, e TerraCrea ha fornito la sua esperienza e il suo saper fare per accompagnare nell’impresa Paolo e Mario, che si sono rivelati abili e determinati nel manipolare le miscele di terra e di calce con “cassòla e fratòn”.
Le pareti di paglia sono ora rivestite del loro bel manto di intonaco naturale e traspirante, che assicura loro protezione e che regola l’equilibrio igrometrico dell’ambiente interno, grazie alle proprietà “miracolose” dell’argilla che assicura un microclima ideale e costante, né secco né umido, e inoltre neutralizza la maggior parte delle onde elettromagnetiche creando benessere.