Gli intonaci in terra stanno riscoprendo una nuova popolarità, soprattutto nel costruire naturale.
In bioedilizia l’abitazione è considerata la “terza pelle” dell’uomo, dopo l’epidermide e i vestiti. Una caratteristica vitale della pelle, oltre a circoscrivere e proteggere, è quella di respirare, nel senso di scambio gassoso con l’ambiente circostante, secondario rispetto ai polmoni ma indispensabile.
Le pareti di una casa, che pure devono offrire una buona tenuta all’aria per garantire l’isolamento senza spifferi e correnti d’aria, devono poter respirare. Lo scambio gassoso con l’ambiente è, al pari della nostra pelle, vitale per la salute dell’edificio.
L’acqua allo stato gassoso (vapore acqueo, umidità) vuole migrare dall’interno dell’abitazione. Essa viene prodotta dalla respirazione e dalla cottura dei cibi, e deve poter fluire verso l’esterno nel suo naturale percorso.
Usando materiali naturali come paglia, canapa, calcecanapa, sughero, fibra di legno, calce, argilla favoriamo questo flusso dinamico e otteniamo abitazioni sane in cui non esistono problemi di muffe e di condense.
L’intonaco gioca un ruolo importante nella stratigrafia di una parete.
Quello esterno protegge la parete da pioggia, vento e aggressioni meccaniche. Deve essere impermeabile alla pioggia e permeabile al vapore acqueo. La calce aerea in pasta (grassello) stagionata è il legante ideale per confezionare un buon intonaco esterno che ha doti di elasticità, traspirabilità e resistenza meccanica. Per favorire l’asciugatura e la resistenza si aggiungono additivi naturali. Questi conferiscono alla calce aerea una presa idraulica attraverso una reazione pozzolanica.
L’intonaco interno, oltre a proteggere le pareti, ha la funzione importante di regolare il microclima interno. Questo può avvenire se l’intonaco è igroscopico, quindi assorbe e rilascia umidità in funzione del clima secco o umido. Esso mantiene un equilibrio igrometrico ottimale per il benessere abitativo. L’argilla possiede una capacità straordinaria di assorbire e rilasciare vapore acqueo, circa 300 grammi al mq nelle 24 ore. Quindi gli intonaci in terra cruda costituiscono una scelta eccellente.
Altra caratteristica della terra riguarda la sua capacità di purificare l’aria dai COV (composti organici volatili) che sono molecole tossiche che vengono rilasciate da colle vernici e prodotti chimici vari. E’ stata accertata anche la peculiarità della terra cruda di sanificare l’ambiente interno dall’elettrosmog, neutralizzando fino al 70% i campi elettromagnetici.